E' stata confermato al teatro Arena del Sole "Lolita" - che andrà in scena stasera e domani alle 21.30, lo spettacolo di Babilonia Teatri che la compagnia aveva, in un primo momento, deciso di non portare in scena.
A questo proposito ecco le dichiarazioni di Babilonia Teatri:
“Babilonia Teatri porterà in scena Lolita all'Arena del Sole di Bologna, come parte del programma di Gender Bender Festival. Siamo felici che la Direzione Territoriale del Lavoro abbia saputo trovare una soluzione capace di ricomporre la questione e rianalizzare il permesso richiesto, in linea con le disposizioni di legge in materia di tutela del lavoro dei minori. Babilonia Teatri, gli organizzatori del Festival Gender Bender e il Teatro Arena del Sole sono felici che lo spettacolo Lolita possa venire presentato al pubblico”.
Era stato dato lo stop a Lolita, lo spettacolo di Babilonia Teatri in scena all’Arena del Sole nell’ambito di Gender Bender Festival.
Dopo le polemiche sollevate dal Pdl contro "La Bella Rosaspina addormentata" di Emma Dante che ha debuttato con successo ieri sera al Teatro Testoni Ragazzi,il festival internazionale dedicato alle identità di genere (in città dal 26 ottobre al 2 novembre) ha dovuto affrontare anche la questione Babilonia.
Questa volta il problema veniva dalla Direzione territoriale del Lavoro -Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che aveva chiesto alla compagnia una variazione del copione dello spettacolo «per tutelare la salute fisica e la moralità della minore», l’undicenne Olga Bercini, protagonista della pièce.
La compagnia aveva risposto che: «Davanti a questa richiesta ci troviamo nell'impossibilità di andare in scena. Non accettiamo di modificare il copione che, a nostro avviso, non lede in nessun modo né la salute fisica né la moralità di Olga. Il pediatra ha attestato che non c'è nessuna controindicazione medica a che Olga svolga attività teatrale e i suoi genitori hanno dato il loro consenso e hanno seguito e tutelato loro figlia durante tutto il percorso di creazione e messa in scena dello spettacolo. Inoltre la relazione tra noi e Olga non si sostanzia in un mero rapporto di lavoro, ma si basa prima di tutto su una relazione umana. Per noi è chiaro che al primo posto sta il benessere di Olga, fisico e morale. Siamo coscienti che Olga è una ragazzina e che la priorità per lei è crescere in modo armonico e sereno. Crediamo che lo spettacolo creato assieme sia stato e sia occasione di crescita e di scambio e che in nessun modo le abbia e le possa arrecare danno».
Lo spettacolo, ispirato al celebre romanzo di Nabokov, che riflette sull’immagine dei bambini-adulti e sulla rappresentazione della loro sessualità, era già andato in scena senza ostacoli né polemiche a Verona, Volterra, San Marino e al Festival di teatro di Napoli.
La compagnia aveva dichiarato che avrebbe rispettato la decisione della Direzione territoriale, ma non avrebbe acconsentito a cambiare il copione dello spettacolo perché questa richiesta è una “forma di censura". Fortunatamente tutto si è risolto e Lolita andrà in scena anche a Bologna.
Una volta archiviate tutte le polemiche del caso, rimane il fatto che Gender Bender resta uno dei festival performativi più interessanti della città, con un respiro internazionale e declinato secondo differenti espressioni artistiche ed esperienze performative.
È iniziato sabato 26 ottobre e andrà avanti fino al 2 novembre, con 25 prime nazionali, 23 film e documentari, 22 repliche teatrali, 3 mostre, 5 party, 19 incontri, 6 concerti e un progetto europeo - Performing Gender, il tutto dislocato su 22 spazi cittadini.